E' stato presentato il bando regionale da 10 milioni di euro per sostenere reti d'imprese che comprendano attività economiche su strada come negozi, artigiani, mercati, bar, musei, cinema e teatri: l’obiettivo è quello di realizzare servizi per i cittadini e per le imprese con iniziative promozionali e di marketing territoriale.
La Regione sostiene la nascita di oltre 100 reti di imprese, saranno messe in rete almeno 3000 imprese laziali. Tra gli obiettivi, anche la possibilità di dar vita a piattaforme territoriali di attrazione turistica, mettendo insieme bellezza, prodotti tipici, artigianato, ristorazione. Tante le tipologie di attività previste: da quelle commerciali, artigianali e di vicinato ai mercati rionali alle attività culturali, fino al turismo. L’obiettivo dell’avviso è proprio quello di favorire la nascita, lo sviluppo e la sostenibilità di Reti di Impresa tra Attività Economiche su Strada:
- gli esercizi di vicinato;
- gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
- le attività artigianali e produttive;
- i mercati rionali giornalieri e periodici;
- le medie e le grandi strutture di vendita, alimentari e non;
- le attività turistiche, di intrattenimento, sportive, culturali quali musei, cinema, teatri;
- le attività professionali e di servizio;
- le attività economiche svolte su aree pubbliche in generale, rientranti nell’ambito territoriale che delimita la Rete, ad esclusione dei centri commerciali e delle aree commerciali integrate.
Reti di Imprese Legge 33/2009 e s.m.i.
Reti territoriali, con la presenza in un territorio delimitato di un ampio addensamento urbano di offerta economica e di servizio su strada eterogeneo sotto il profilo dell’assortimento merceologico;
Reti di filiera, con la presenza di una molteplicità di attività economiche su strada appartenenti alla medesima specializzazione merceologica, o comunque organizzate secondo un percorso integrato dell’offerta.
La partecipazione al bando è un atto composito che avviene in accordo tra un soggetto promotore e i Comuni o i Municipi di Roma Capitale in cui insistono le reti individuate.
Il soggetto promotore della Rete ha il compito di individuare la Rete ed elaborarne programma, denominazione e logo.
Il programma di Rete predisposto dai soggetti promotori deve essere approvato dai competenti Comuni del Lazio o dai Municipi di Roma Capitale, che sono i soggetti beneficiari diretti dell’avviso pubblico e sono responsabili dell’approvazione del programma e di tutto quello che consegue.
L’avviso pubblico sarà aperto dal 17 maggio 2016 al 30 settembre 2016 ed è finanziato con 10 milioni di euro.
Il finanziamento massimo erogabile per ciascun programma di rete è pari a 100.000 euro, e gli interventi previsti all’interno del programma di rete dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ammissione a finanziamento.
Fonte: www.regione.lazio.it
Assistenza e consulenza alle Reti di Imprese
Studio Legale DE VALERI Law Firm
Avv. Luigi De Valeri
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