domenica 31 marzo 2013
Resurrexit sicut dixit, alleluja ! Buona Pasqua nella gioia del Cristo risorto.
Resurrezione del Signore.
"Gesù sa che viene rifiutato e crocifisso, già sa con certezza che risorgerà.
È così, per sempre. È la nostra storia, fratelli miei!
Come vorrei che Cristo parlasse al vostro cuore, non vi desse pace e vi facesse capire che ci ha associati alla Sua gloriosa e grande avventura.
Non guarderemo più allora ciò che toccherà a noi in sorte, ciò che ci capiterà.
Noi sappiamo soltanto che camminiamo in Gesù e che Lui ci porta avanti.
Sappiamo con certezza che appena annunci la verità di Dio, subito trovi la crocifissione,
ma tu l’affronti con gioia perché sai che in quella crocifissione è già contenuta la risurrezione."
Don Oreste Benzi (1925 - 2007) fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII.
"Resurrezione e Noli me tangere." (1303 - 1305) Giotto di Bondone,
affresco della Cappella degli Scrovegni, Padova.
La locuzione noli me tangere è attribuita a Gesù, che l'avrebbe rivolta a Maria Maddalena dopo la resurrezione; la circostanza è dedotta nel Vangelo di Giovanni, 20, 17 ma ha sollevato qualche dubbio l'eventuale ragione di questa presa di distanza e pertanto più d'uno fra gli esegeti ha mostrato perplessità.
Le moderne traduzioni della bibbia invece di non mi toccare, traducono non mi trattenere.
Tale nuova interpretazione è, probabilmente, più aderente alla lettera del Vangelo secondo Giovanni, originariamente scritto in greco, dove è riportata come: Μή μου ἅπτου (mê mou haptou).
(da Wikipedia).
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