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mercoledì 25 dicembre 2013

Il Verbo di Dio si è fatto carne, alleluia, è venuto ad abitare in mezzo a noi, alleluia. Auguri per il Santo Natale e l'anno nuovo.


Uno dei segni più convincenti della vita cristiana è la gioia.
Essa non si basa sul possesso dei beni materiali e nella pacifica convivenza umana ma soprattutto nell'opera di redenzione realizzata dal nostro Salvatore (Luca 2,11)
Gesù è nato per liberarci dalla tristezza proveniente dal male.



Andrea Mantegna "Adorazione dei pastori" (1450-1451).


La gioia è un dono e una conquista. E' un dono dello Spirito Santo (Galati 5,22) ma anche una conquista che presuppone il nostro impegno a "rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà." (Lettera a Tito 2,12).

don Mariano Grosso, osb.


Auguri di ogni bene nella gioia di Colui che si è fatto uomo per salvarci.
Auguri per l'anno nuovo, il 2014 sia ricco di benedizioni del Signore.

sabato 21 dicembre 2013

Sicurezza sul lavoro. Le PMI e l'obbligo del datore di lavoro di redigere il documento di valutazione dei rischi, l'autocertificazione non è più valida dal 1 giugno 2013.

Sono trascorsi oltre sei mesi dal 1 Giugno 2013 ovvero da quando tutte le aziende, indipendentemente dal numero di lavoratori occupati, devono redigere il D.V.R., il documento di valutazione dei rischi che dimostra l’avvenuta valutazione di tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro riferibili alla società, tuttavia non mancano i datori di lavoro che non hanno provveduto a rispettare quest'obbligo di legge per negligenza oppure ritenendo di non esserne impegnati.





Sono tenuti alla redazione del D.V.R. coloro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori subordinati o equiparati ovvero soci lavoratori, associati in partecipazione, collaboratori, parasubordinati, tirocinanti.
La valutazione dei rischi, artt. 17 e 28 del Testo Unico in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, è un obbligo che il datore di lavoro non può delegare al preposto o altro soggetto e va effettuato in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione R.S.P.P, il responsabile dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. e, nei casi previsti dall'art. 41, con il medico competente.
Segnalo per gli interessati la circolare del 31 gennaio 2013 del Ministero del lavoro.
L’autocertificazione non è più valida e il D.V.R deve essere predisposto mediante le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi approvate dalla commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro istituita presso il Ministero del lavoro.

E' opportuno ricordare che l’art. 55 del D.Lgs. 81/2008, modificato dal D. Lgs. 106/2009, il Testo Unico prevede le seguenti sanzioni per il datore di lavoro in caso di violazioni inerenti la stesura del DVR:
Omessa redazione del D.V.R.: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 € 
(art. 29, comma 1);
Incompleta redazione del D.V.R.: ammenda da 2.000 a 4.000 €: omessa indicazione di quanto previsto dall’art. 28 lettere:
b) misure di prevenzione e protezione e D.P.I, dispositivi di protezione individuale,
c) programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
d) procedure sulle misure da adottare e distribuzione dei compiti e delle responsabilità
Ammenda da 1.000 a 2.000 € per l'omessa indicazione di quanto previsto dall’art. 28 lett.:
a) relazione sulla valutazione di tutti i rischi, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa
f) individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici o richiedono riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.

I giudici della Cassazione penale, IV sezione, con la sentenza n. 10448/2010 hanno precisato che  c’è colpa del datore di lavoro non solo per l’omessa redazione del D.V.R. ma anche per il suo mancato, insufficiente o inadeguato aggiornamento oppure per l’omessa valutazione della individuazione degli specifici pericoli cui i prestatori di lavoro siano sottoposti in relazione alle diverse mansioni.
La valutazione dei rischi, sottolinea il giudicante, costituisce un fondamentale passaggio per la prevenzione degli infortuni, anche se il rapporto di causalità tra omessa previsione del rischio e infortunio o il rapporto di causalità tra omesso inserimento del rischio nel documento di valutazione dei rischi e infortunio, deve essere accertato in concreto rapportando gli effetti indagati e accertati della omissione, all'evento che si è concretizzato, non potendo essere affermata una causalità di principio.

Lo Studio Legale De Valeri, consulente della federazione F.I.R.A.S.-S.P.P. è a disposizione per i chiarimenti sulla redazione del D.V.R. e in generale sulla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

lunedì 2 dicembre 2013

INVITO. Giornata europea della Sicurezza 2013. FIRAS-SPP - EBAFoS - Conf. SAAP. Roma 6 dicembre 2013.

Giornata europea della Sicurezza 2013.
"Come ricostruire dopo una strage."
Hotel Capannelle, via Siderno 37 Roma, via Appia Nuova altezza Statuario.
ore 9.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00.
www.firas-spp.com/website

Invito i lettori del blog, gli imprenditori e i professionisti della sicurezza all'evento del 6 dicembre prossimo, per coloro che si registreranno con la partecipazione è previsto il rilascio di crediti formativi, 6 CFU validi per tutti i macrosettori ATECO.



La partecipazione è gratuita, iscrizioni e programma sul sito www.firas-spp.com/website.

La giornata è stata ideata dal segretario generale della FIRAS-SPP, dr.ssa Vivietta Bellagamba, in collaborazione con la Conf. SAAP e l'ente bilaterale EBAFoS, www.ebafos.com

Nel corso della giornata i presenti potranno assistere alle attività dimostrative delle unità cinofile della Protezione Civile a cura di Roberto Mantua, responsabile direzione operativa della Fondazione Alfredo Rampi, www.centrorampi.it

Gli iscritti alla FIRAS-SPP riceveranno a breve la newsletter con una rassegna della recente giurisprudenza a cura dell'Avv. Luigi De Valeri, due casi giudiziari decisi dalla IV sezione penale della Cassazione in occasione di infortuni sul lavoro che hanno interessato la responsabilità del datore di lavoro e del R.S.P.P.
Chiarimenti e consulenze sul tema della responsabilità del datore di lavoro e dei Responsabili Sicurezza Servizi Prevenzione e Protezione alla mail studiolegaledevaleri@gmail.com e ai recapiti dello Studio Legale De Valeri.

L'informazione e la prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono un dovere per tutti coloro che vivono nel mondo del lavoro.
Vi aspettiamo numerosi.