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domenica 2 novembre 2008

Litighiamo o conciliamo?


Il disegno di legge n. 1441 bis, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati, da approvare da parte del Senato, prevede (art. 62 bis) l'obbligo, da parte degli avvocati di avvertire i loro clienti sulla possibilità di adire una procedura di conciliazione in alternativa alla lite giudiziaria.
Ma cosa è la "conciliazione" detta anche mediazione civile ?
E ' una procedura informale e flessibile attraverso la quale un conciliatore, terzo imparziale, indipendente e neutrale, scelto dalle parti, agevola la ripresa di un dialogo fra di loro, facilita una costruttiva comunicazione, aiuta la riattivazione di un rapporto più positivo, al fine di raggiungere un accordo volontario e condiviso in grado di soddisfare i loro interessi.
Gli avvocati sono strumenti essenziali di questa procedura in quanto assistono le parti pianificando gli incontri necessari redigendo infine l'accordo finale con pieno valore contrattuale.
L'Avv. De Valeri unitamente all' Avv. Sbardella sono in grado di assistere i clienti durante la procedura di conciliazione.
La conciliazione sicuramente rappresenta una opzione aggiuntiva che un buon avvocato può suggerire ai suoi clienti quando ne vede una probabile utilità.
Per maggiori dettagli e chiarimenti si può accedere al sito http://www.associazione-aicom.it/

1 commento:

Anonimo ha detto...

Aggiungo, a beneficio di clienti ma anche degli avvocati, che quando ci si riferisce alla conciliazione dovrebbe essere assolutamente abbandonata l'idea di rinuncia/transazione, cosa affatto "scontata" per chi ha una formazione giuridica "tradizionale", improntata ad un approccio unicamente processuale/avversariale.
La conciliazione é l'opportunità, per il cliente, di verificare la possibilità di soddisfare i propri interessi unitamente a quelli della controparte in un accordo che sia reciprocamente vantaggioso; per l'avvocato vuol dire anche essere capace di trovare, quando possibile, soluzioni tecniche che concretizzino la soddisfazione degli interessi delle parti. L'esperienza e la tradizionale preparazione del legale devono pertanto essere integrate dalla conoscenza delle dinamiche e delle tecniche relative ai processi negoziali, utile per favorire il raggiungimento dell'accordo, quando in un determinato caso questo sia possibile.
Alessandra Passerini