E' prossima la scadenza del 2 febbraio per investitori e beneficiari che devono inviare la comunicazione telematica dei propri dati e l’importo delle donazioni effettuate nel 2014 rispettivamente all'Agenzia delle Entrate e al ministero dei Beni culturali.
L’impresa che meritoriamente investe effettuando donazioni a favore di
progetti culturali potrà godere di benefici fiscali ma deve rispettare il
consueto obbligo di comunicazione dei dati.
Quest’anno è il 2 febbraio l’ultimo giorno utile per
l’invio a disposizione di coloro che nel 2014 hanno effettuato erogazioni
liberali in denaro per realizzare progetti nell’ambito della cultura, arte e spettacolo.
La comunicazione deve contenere le generalità, comprensive dei dati fiscali, del benefattore, i dati relativi all’ammontare delle erogazioni effettuate nell’anno e i soggetti beneficiari delle donazioni e deve essere inviata in via telematica tramite il software di compilazione, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
La comunicazione deve contenere le generalità, comprensive dei dati fiscali, del benefattore, i dati relativi all’ammontare delle erogazioni effettuate nell’anno e i soggetti beneficiari delle donazioni e deve essere inviata in via telematica tramite il software di compilazione, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Attenzione: la stessa scadenza è prevista per i
beneficiari del progetto, che sono tenuti a comunicare entro il 2 febbraio,
esclusivamente al ministero dei Beni culturali, le generalità del
“benefattore”, l’importo delle somme ricevute, le attività finanziate
(allegando copia del proprio atto costitutivo e dello Statuto).
Le erogazioni,
integralmente deducibili dal reddito d’impresa ai sensi dell’articolo 100,
comma 2, lettera m), del T.U.I.R. possono essere destinate a Stato, regioni,
enti pubblici, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute, che
esercitano la propria attività nel settore dei beni culturali e dello
spettacolo.
Gli organismi beneficiari non devono perseguire fini di lucro e il
loro atto costitutivo o statuto deve prevedere esplicitamente lo svolgimento di
attività culturali.
Il ministero dei Beni culturali comunicherà entro il 31
marzo l’elenco con i nominativi dei soggetti che hanno effettuato le donazioni
e il relativo ammontare.
(Fonte: rivista telematica www.fiscooggi.it Agenzia delle Entrate.)
Nessun commento:
Posta un commento